Erboristeria
Aggiornamento in Medicina
La salvia ( Salvia officinalis ) è un piccolo arbusto cespuglioso e sempreverde, appartenente alla famiglia delle labiate; ha foglie allungate feltrose e grigio-verdestre; i fiori sono riuniti in infiorescenze di colore violetto.
Il nome di salvia deriva dal latino salvare per la sue numerose proprietà terapeutiche.
La salvia in cucina viene usata fin dall'antichità per cucinare le carni.
Nella salvia sono contenuti olii essenziali come ( borneolo, canfora e cineolo ), che conferiscono proprietà digestive, stomachiche ed antisettiche.
La salvia contiene il tuione, che può risultare tossico ad alte dosi.
In fitoterapia si adoperano le foglie e le sommità fiorite.
Per uso interno:
a) come digestivo e stomachico: 1 gr. in 100 ml di acqua ( in infusione )
b) per la dismenorrea, aggiungere qualche foglia fresca ad una camomilla
Per uso esterno
a) per ulcere della bocca e dell'epidermide, mal di gola come gargarismo: 5 gr. in 100 ml di acqua ( in infusione );
b) la foglia fresca strofinata sui denti li pulisce e cura l'alitosi. ( Xagena2007 )
Simona Luongo, Farmacista, Sassari