La pianta Catha edulis è uno stimolante simile all'Anfetamina e si ritiene induca spasmo coronarico.
Catha viene masticata abitualmente da persone provenienti dal Corno d'Africa e della penisola arabica.
Uno studio ha valutato le caratteristiche cliniche e gli esiti tra i consumatori di Catha che si sono presentati con sindrome coronarica acuta.
Nel periodo 2008-2009, 7399 pazienti consecutivi con sindrome coronarica acuta sono stati inseriti nel Second Gulf Registry of Acute Coronary Events ( Gulf RACE-2 ).
Il 19% dei pazienti erano masticatori di Catha; l’81% non lo era.
I consumatori di Catha erano più anziani, più frequentemente di sesso maschile e meno facilmente presentavano fattori di rischio cardiovascolare.
I consumatori di Catha avevano meno probabilità di avere una storia di malattia coronarica e avevano una frequenza cardiaca superiore e uno stadio avanzato nella classe Killip al momento del ricovero.
I masticatori di Catha si sono presentati più frequentemente con infarto miocardico con innalzamento del segmento ST ( STEMI ).
Nel complesso, i soggetti che consumavano Catha avevano un più alto rischio di morte, recidiva di ischemia miocardica, shock cardiogeno, aritmia ventricolare e ictus rispetto ai non-masticatori di Catha.
Dopo aggiustamento per la variabilità di base, masticare Catha è risultato essere un fattore di rischio indipendente di morte e ischemia ricorrente, scompenso cardiaco e ictus.
In conclusione, i dati dello studio hanno confermato precedenti osservazioni di esiti ospedalieri non-favorevoli tra i pazienti con sindrome coronarica acuta che masticano Catha.
Questa condizione persiste fino ad 1 anno dall'evento indice.
Questo rapporto osservazionale sottolinea l'importanza di migliorare l'informazione sui rischi cardiovascolari del consumo di Catha. ( Xagena2011 )
Ali WM et al, Circulation 2011; 124: 2681-2689
Cardio2011